Tutte le volte che spingo il piede
Su quel dannato pedale
Se ne va un pezzo di me resta per terra e mi fa male
Tutte le volte che mi tocca
Di passare tra la gente
Guardo davanti mordo la strada
Stringo il manubrio non sento niente
E allora spingi spingi su quella salita
Che non importa se fa male se fa fatica
E quando sento il vento caldo
Mi viene in mente l'Africa lontana
Con i suoi suoni i suoi profumi la sua notte così puttana
E allora spingi spingi forte che oggi tira neve
E poi veloci giù in discesa come se la vita fosse breve
Io di nome faccio Fausto e non ho paura
Ho un cuore che batte piano sono nato oltre la pianura
Tra gente che non se la sente di raccontare i fatti suoi
A metà tra neve e mare polvere fango santi eroi
Avevo anch'io un sogno grande
Qualcosa tra le mie montagne
Sotto quel cielo che non finisce il verde immenso
delle campagne
E invece giù a pedalare sino a che mi fa male
Tra le mani della gente gli occhi tristi di chi non ha niente
Io di nome faccio Fausto e non so che cosa sia
Un battito una lacrima un'emozione soltanto mia
Io di notte sento freddo e nessuno che mi è vicino
Sempre in fuga sempre da solo con le mie ossa da bambino
Tutte le volte che spingo il piede
Su quel dannato pedale
Se ne va un pezzo di me resta per terra e mi fa male...